Ripresa del mercato immobiliare in Italia.

Dati diramati dall’Agenzia delle Entrate confermano l’andamento positivo registrato nell’anno 2014 in merito al numero delle compravendite. Invariati i prezzi.

Come ogni semestre, l’Agenzia delle Entrate dirama i dati ufficiale sul numero delle compravendite immobiliari della nostra penisola, registrando un leggero, ma generale aumento rispetto al primo semestre del 2014. Chiaramente, come sempre diciamo, i dati nazionali sono medie, detto questo abbiamo analizzato i dati della Provincia di Prato (per noi più importanti), confermando anche se di poco il trend in salita registrato nella penisola.

Come sempre, i dati nazionali evidenziano percentuali più ampie nelle grandi città come Milano, Roma, Torino e Firenze, mentre le piccole realtà stentano sempre un pò di più nella ripresa. Questo conferma quello che sono i dati della Provincia pratese, dove per la prima volta si è assistito ad un aumento delle compravendite nella città, rispetto ai comuni limitrofi. Un’inversione di tendenza rispetto agli anni passati, da sottilineare, in quanto significa che i prezzi degli immobili situati in Città si sono allineati con le attuali disponibilità economiche degli acquirenti, posizionando i comuni limitrofi (come Carmignano e Poggio a Caiano) in una fascia medio alta, evidenziando difficoltà di vendita da parte dei proprietari di immobili.

Tirando le somme di questi primi 6 mesi dell’anno, possiamo affermare che oggi conviene comprare in città. I prezzi più bassi e la più ampia offerta di servizi che la città può offrire, rispetto ai piccoli comuni, ha riportato gli acquirenti di immobili a cercare e concludere più compravendite nella Città. L’analisi dei prezzi, come nell’intera provincia, evidenziano ancora un piccolissimo calo, niente di preoccupante, ma oggettivamente la conferma che i prezzi si sono stabilizzati e possiamo pensare che dal 2016 anche qui potremo trovarci finalmente con un segno positivo, decretando la fine della corsa dei prezzi al ribasso.