Mutui: In salita la domanda e l’erogazione, ma…..

Crescita della richiesta di mutuo e relative erogazioni!

Dati di Bankitalia e Nomisma confermano una crescente domanda di mutuo per l’acquisto della casa da parte delle famiglie italiane. Il dato è molto importante e porta ad una certa fiducia nel prossimo futuro, ma leggendo i dati in maniera più approfondita si scopre che…

Leggendo i vari giornali specialistici e i comunicati di Bankitalia e Nomisma, i dati sul mercato dei mutui immobiliari sembrano positivamente in movimento. Gli indici nazionali che sono stati diramati attestano una domanda da parte delle famiglie in netto rialzo, secondo CRISF infatti siamo circa ad un aumento di +81% rispetto allo stesso mese 2014. Le erogazioni di mutui hanno segnato un +64% (da verificare quanto di questa percentuale sia imputabile a surroghe e quante in nuove erogazioni per l’acquisto), fin qui tutto positivo in un quadro generale nazionale.

Il dato che più ci fa pensare però, come professionisti del settore, è quello inerente alla media di erogato che è stato concesso dentro questo 64% in più di mutui erogati. Cerchiamo di spiegarci in maniera semplice, i dati e le percentuali sono molto alti, ma bisogna ricordarsi che si partiva da un 2013/2014 che avevano fatto segnare il minimo storico sia in domanda che in erogato. Se le richieste sono aumentate dell’81%, e le erogazioni sono aumentate del 64%, vuol dire che ancora in italia un buon 17% dei richiedenti un mutuo non ha le carte in regola per accedervi, questo dato denota una sfiducia ancora alta da parte del settore bancario in relazione ai richiedenti il mutuo.

Analiziamo ora il dato più eclatante, quel 64% di erogato. Questo dato andrebbe spacchettato tra le Surroghe (che comunque sono nuovi mutui) e la vera compravendita immobiliare per cui viene erogato un mutuo. Diciamo che questa divisione non è stata diramata e quindi prendiamo per buono che la percentuale sia completamente inerente alle compravendite reali. Il dato che non viene sottolineato però è la media di erogato, cioè la media di Euro che vengono concessi realmente per l’acquisto dell’immobile, questa si attesta a € 122.671,00. Ora, prendendo il dato medio di erogato pre crisi, possiamo ben capire che ancora per il momento, il “mercato dei mutui” è ancora molto ingessato. La media nazionale di erogato pre crisi si aggirava tra € 155.000,00 e € 145.000,00 quindi oggi le banche erogano ancora circa 20.000 / 40.000 Euro in meno, facendo in questo modo rimanere i prezzi degli immobili sostanzialmente a volori molto molto bassi.

Chiudiamo dicendo che è molto positivo il fatto che gli indici si stiano alzando, ma deve essere corretta anche l’informazione dei media, in quanto se è vero che il Numero assoluto è in aumento, il Valore medio di erogato è rimasto esattamento lo stesso. Questo porta ad una semplice conclusione: “le vendite effettuate sono frutto di un notevole abbassamento del valore dell’immobile che viene richiesto da parte dei proprietari che vendono il proprio immobile“. Questo aspetto è di fondamentale importanza, perchè fa capire che le compravendite effettuate non sono dovute ad un aumento dei soldi che vengono dati alle famiglie (nella speranza di tornare agli anni di pre crisi), ma sono frutto dell’adeguamento da parte dei venditori ai valori che nella realtà, purtroppo, le banche erogano ai futuri acquirenti.